Perchè il pvc

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1) Scegliere i serramenti in PVC significa preservare il verde delle foreste.

Il PVC è costituito per il 57% da sale. Si tratta quindi di un materiale termoplastico di origine prevalentemente naturale, che fa un uso ridotto di materie prime a disponibilità limitata e non rinnovabili. In particolare, il PVC impiegato per la realizzazione di serramenti è un PVC cosiddetto rigido, perchè esente da plastificanti. E’ indicato per tale impiego proprio per un insieme di caratteristiche che lo rendono particolarmente idoneo all’ambito specifico: insensibile agli acidi, inattaccabile dai microorganismi delle muffe ed autoestinguente, presenta una elevata rigidità ed è un ottimo isolante termico.

2) Scegliere i serramenti in PVC significa difendere una produzione pulita.

Confrontata con la trasformazione di materiali alternativi, quali il legno o l’alluminio, la lavorazione del PVC determina una produzione modestissima di polvere, un’ emissione minima di ossido di carbonio ed una bassa diffusione di anidride solforosa.

3) Scegliere i serramenti in PVC significa ridurre l’inquinamento.

La produzione del PVC richiede un impiego ridotto di energia, che risulta in ogni caso inferiore a quella necessaria per produrre altri materiali, come ad esempio l’alluminio. Inoltre, i serramenti pvc garantiscono un elevato isolamento termico consentendo un ulteriore risparmio energetico per il minor consumo degli impianti di riscaldamento e di condizionamento degli edifici, con conseguente riduzione dell’inquinamento dell’aria.

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4) Scegliere i serramenti in PVC significa sostenere l’etica del riciclaggio.

Oggi è possibile recuperare gli sfridi derivanti dall’ estrusione del profilato, i residui di produzione del serramento ed i vecchi infissi in PVC, reintegrandoli nel circuito produttivo. Gli sfridi di PVC vengono macinati e termorefusi nell’estrusore.

 

5) Tecnologia che difende dalla pioggia

Il PVC è un materiale che non assorbe acqua: la termosaldatura degli angoli rende infatti la finestra un corpo solidale, continuo e privo di giunzioni. La particolare sagoma del profilo, inoltre, facilita lo scivolamento della pioggia all’esterno. In ogni caso, la finestra in PVC consente l’evacuazione di eventuali infiltrazioni attraverso camere di drenaggio. La struttura in acciaio contenuta nel profilo ed ancorata ad esso conferisce all’infisso un’eccezionale stabilità dimensionale. Un’ulteriore impermeabilizzazione della finestra è svolta anche dalle guarnizioni elastiche sulle battute. In pratica, la tenuta all’acqua dell’infisso in PVC è assicurata anche nelle condizioni meteorologiche più avverse.

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6) Tecnologia che resiste al vento

Per le sue caratteristiche strutturali, la finestra in PVC costituisce una solida barriera alla forza meccanica del vento. Questo infisso permette inoltre l’applicazione di elementi supplementari di chiusura e tipi di vetro per zone particolarmente esposte, in modo da assicurare il massimo comfort e la massima sicurezza all’ utente, anche in presenza di sollecitazioni estreme.

7) Tecnologia che risparmia energia.

Il PVC è un buon isolante termico. Per questo la finestra in PVC costituisce un ottimo diaframma fra esterno ed interno dell’abitazione per le massime o minime temperature. Ne consegue la riduzione notevole dei consumi energetici imputabili ad impianti di climatizzazione o di riscaldamento. All’isolamento chimico – fisico del PVC, si sommano le altre caratteristiche costruttive quali, ad esempio, le camere plurime, tipiche di questo genere di serramento.

8) Tecnologia che fa silenzio.

L’infisso in PVC costituisce di per sè un’importante protezione dall’inquinamento da rumore esterno. Se a ciò si aggiunge che le guarnizioni assorbono le vibrazioni del vetro e che il profilo multicamera arresta le onde sonore, si ottiene un effetto isolante elevatissimo, ulteriormente esaltato dall’impiego di vetri appropriati.

9) Tecnologia che controlla il passaggio dell’aria

Per il sistema costruttivo del telaio e per la presenza di guarnizioni opportunamente posizionate, l’infisso in PVC non consente la penetrazione di correnti d’aria all’interno dell’ambiente.Tale chiusura non è così ermetica però da non consentire il ricambio d’aria. L’eventuale inserimento di sistemi d’aerazione può graduare tale ricambio secondo le necessità dell’utente

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10) Tecnologia che economizza la manutenzione

La finestra in PVC presenta due prerogative importanti ai fini della lunga vita del prodotto: asetticità ed insensibilità agli agenti atmosferici, unita all’elasticità ed alla morbidezza delle guarnizioni. Inoltre, per la sua composizione omogenea, l’infisso in PVC non richiede alcuna verniciatura periodica o ristrutturazione, ma solamente una semplice pulizia con soluzioni acquose di saponi o detergenti tensioattivi.

11) Tecnologia che difende dal fuoco

Il fatto che il PVC contenga nella propria struttura il 57% di cloro, lo rende di per sè un polimero ignifugo. La presenza di cloro, sostanza altamente ignifuga, migliora infatti notevolmente il comportamento al fuoco del PVC, sino a renderlo in grado di rallentare la propagazione della fiamma. A differenza di altre materie plastiche, il PVC è un materiale autoestinguente e, come tale,non contribuisce ad alimentare la fiamma. Al contrario arresta la combustione non appena allontanato il focolaio. Come per tutti i materiali utilizzati nell’edilizia, anche il PVC è oggetto di test per quanto riguarda il suo comportamento al fuoco, ritenuto in numerosi paesi europei decisamente positivo. In Francia, ad esempio, il PVC rigido normalmente utilizzato per i serramenti è posizionato nella categoria M1, all’interno della classificazione in ordine crescente che va da M0 sino a M4. In Italia è posizionato nella classe1 all’interno della classificazione in ordine crescente che va da0 a5 (la classe 0 è attribuita ai materiali non combustibili).